Su Velettrica abbiamo effettuato diversi test, prima per la messa a punto, poi per la caratterizzazione del sistema. Oltre ai test tecnici abbiamo navigato in due crociere di 300 e 1200 miglia. L’imbarcazione su cui è montato è un X Yacht 3/4ton di 10 m e 4 ton, ha una lunghezza al galleggiamento di 7,5 m e una superficie velica di 70 mq.

La velocità massima a motore è di 6 kn con un consumo di 3,5 Kw (misurati ai morsetti delle batterie) …. Questo dato è molto importante, infatti con un sistema di propulsione tradizionale per raggiungere la stessa velocità sarebbe necessario un motore diesel da circa 12 Kw, mentre con il migliore dei motori elettrici commerciali sarebbero necessari circa 5 Kw. Ad una velocità di 5 kn il sistema consuma solo 1,7 Kw ed ha un’autonomia di 35 miglia, bastano però 6 nodi di vento per portare la velocità a 6 nodi mantenendo lo stesso consumo… Se il vento aumenta il consumo diminuisce fino a 0, poi diventa negativo, cioè stiamo ricaricando le batterie

un esempio pratico: trasferimento da Capo Palinuro a Filicudi, 100 miglia. Siamo partiti nel pomeriggio con un bel maestrale e il 65% di carica delle batterie, navigando tra i 6 e i 7 nodi fino al tramonto la carica è arrivata all’ 80%, il vento ha cominciato a calare ed anche la velocità, in questa fase la carica è rimasta stabile, durante la notte il vento è calato quasi a 0, mentre i bambini dormivano abbiamo navigato a 4 nodi. Al mattino le batterie erano al 35% (questo è il limite oltre al quale non bisogna scendere per garantire una lunga vita alle batterie)… per fortuna si è alzata una leggera brezza (in realtà grazie a Windy ce la aspettavamo), che all’inizio ci ha permesso di proseguire senza scaricare ulteriormente le batterie, poi rinforzando ci ha portati fino a destinazione con le batterie parzialmente ricaricate al 50%. In altri trasferimenti con vento più scarso siamo stati costretti ad usare un generatore, in totale su 950 miglia percorse abbiamo consumato 45 l di gasolio (meno di un decimo di quello che avremmo consumato con un motore entrobordo diesel). Quando Eolo ci ha assistiti abbiamo fatto i trasferimenti arrivando a destinazione anche con il 95% di carica. Presto monteremo 6 nuovi pannelli fotovoltaici per eliminare l’uso del generatore.

ogni volta che la barca si sposta, qualsiasi sia la distanza da percorrere, il motore è sempre acceso, nessuno se ne accorge ma è li che che lavora, in silenzio, senza chiedere niente a parte un pò di energia (la manutenzione è praticamente nulla), nessuna vibrazione e nessun odore, ma è sempre li: se arriva un’onda storta sulla prua la barca non rallenta, se mia figlia di 12 anni sbaglia una virata la barca non rallenta, se voglio abbattere rilassato con vento forte basta che dia il massimo dei giri e la pressione del vento sulla randa si scarica, se c’è pochissimo vento posso navigare comunque a vela veloce e silenzioso….
